Una volta arrivati

04:01 Unknown 0 Comments

ABC del viaggiatore. A Londra ci sono diversi aereoporti, ognuno con le proprie caratteristiche. Vediamoli velocemente.
Heathrow: aeroporto per viaggi a lunga gittata, tana della British Airways. Dall'italia utilizzare la BA può essere un vantaggio se si considera il generoso bagaglio, composto da una valigia da 23 kg, un trolley dal peso illimitato ma con dimensioni standard e uno zaino/borsa, sempre con peso illimitato.
Si collega alla city tramite metro.
Luton: piccolo aeroporto per voli low cost, dall'Italia ci si arriva tramite Easyjet, ultimamente alternativa  accattivante rispetto alla Ryanair, per via della minore rigidità nel controllo bagagli. Si collega alla city tramite treno.
Gatwick: situazione molto simile a Luton, ci arriva Easyjet ed è collegata a Londra tramite treno.
Stansted: aeroporto reso famoso agli italiani da Ryanair, in passato molto conveniente, devo dire che recentemente ho preferito altre soluzioni. Trolley con dimensioni rigide e peso massimo 10kg. Collegato alla city da treno e pullman.
Appena sbarcati la prima cosa che ho fatto è stata ricaricare la mia sim inglese, acquistata in un viaggio precedente. Io utilizzo 3, che qui ha una buona copertura. Il costo è di 15£ al mese, dovrebbe avere 200text (messaggi) 200 calls (chiamate) e all you can eat data ( internet illimitato). Essendo io grande utilizzatore di internet mi è sembrata la soluzione migliore. La formula che si può acquistare nei negozi 3 è la "pay as you go", formula inglese della nostra "ricaricabile".
Per offerte più vantaggiose bisogna utilizzare la carta di credito, cosa non ottenibile immediatamente.
Seconda cosa, acquistate immediatamente in metropolitana una Oyster Card, carta che vi permette di avere un forte sconto su ogni corsa della metro: se comprate i biglietti singoli preparatevi a terminare i soldi molto velocemente.
Alle macchine automatiche vi proporranno diversi tipi di biglietti: corsa singola, top up, zona, weekly travel. Studiate l'opzione più conveniente per voi, ma se volete restare a Londra per del tempo acquistate almeno un abbonamento weekly (35£). Vi sembrerà tanto ma il risparmio è assoluto. Appena  avrete accesso ad internet andate sul sito della oyster (link) e registrate la vostra carta, in modo che se la smarrite potrete immediatamente bloccarla e sostituirla con una nuova. Vivendo qui ho preferito fare il mensile. Non lo troverete come opzioni nelle biglietterie, ne su internet. Per farlo, oltre alla registrazione, dovrete andare ad uno sportello della metro e chiedere il Monthly travel, per le zone che vi interessano.
Io ho fatto un monthly zona 1-3 per la modica somma di 136£. Investimento comunque da fare.
È giunta l'ora di chiamare per il vostro National Insurance Number, senza il quale non potrete lavorare ne avere assistenza medica gratuita. Qui tutti i contatti (link). Gli operatori per quanto riguarda la mia esperienza sono estremamente cordiali e si assicurano che voi capiate tutto. Vi daranno un appuntamento a distanza di circa una settimana, un numero referenza da portarvi dietro e l'elenco dei documenti da portare. Sempre in base alla mia esperienza è bastato andare al luogo prefissiato ( 67 Upper Tooting)  all'orario prefissato e registrarmi per il colloquio, dando il mio nominativo dato che avevo perso il numero referenza. La mia ragazza è andata nel giorno sbagliato e glie l'hanno fatto comunque.Non avevo nessuna prova di residenza e loro sono andati sulla parola. Ok, ho rischiato parecchio,non fatelo!
Altro tassello fondamentale per poter vivere negli uk è il conto corrente inglese. A Londra ci sono mille banche diverse, scegliete tra quelle che hanno più filiali per comodità, anche se si può prelevare gratuitamente ovunque.Tutte vi offriranno un conto Basic o Classic, praticamente senza interessi ma anche senza alcun costo. Vi racconto la mia esperienza con Lloyds TSB. Entro in filiale, dico che devo aprire un conto e mi danno appuntamento per il giorno dopo, chiedendo di portare passaporto e un indirizzo dove spedire contratto, bancomat e pin. Io ho dato quello di una mia amica, perchè non accettano gli hotel&co come indirizzi validi. Firmo un pò di scartoffie, carico 50£ nel conto e assieme all'operatore accedo al web banking.Dopo 5 giorni erano arrivati pin e bancomat.
Dopo i primi 7-8 giorni di albergo decidiamo che è ora di trovare una casa. Sappiamo che il budget per una stanza è alto, ancora peggio per un appartamento. Esistono delle formule "studio flat",  modo elegante per dire monolocale da (spesso) 20mq.
La ricerca si concentra nelle zone ovest ed est da zona due in avanti. Meglio, se possibile, evitare zone troppo a nord o a sud perché il servizio metro è scarso.
Io e Lisa troviamo una Ensuite room (camera con bagno) ad Acton, al limite della zona 2, ma i coinquilini e la zona ci lasciano perplessi; costo 200£ settimana con tutte le bollette incluse.
Di li a poco Lisa riceve la sua prima offerta di lavoro, notturno, allora si decide di trovare un appartamento vicino al luogo di lavoro,ossia a Bermondsay, inizio zona 2.
Per essere sicuri della regolarità della procedura e del contratto, andiamo in un paio di agenzie, ma il nostro budget, 250£ a settimana è troppo basso per quello che hanno a disposizione al momento.
Nella seconda agenzia in cui andiamo, troviamo ad accoglierci un ragazzo molto simpatico, inglesissimo, che ci consiglia agenzie con prezzi più alla nostra portata (!).
Seguiamo le sue indicazioni e troviamo un agenzia a 20 passi dall'uscita della metro di Bermondsay. Entriamo, saluti di rito e poi propongo a John l'impiegato il nostro budget . Il ragazzo tira fuori un appartamento nelle immediate vicinanze che ci mostra immediatamente. Il luogo è in ristrutturazione, ma se ne vede subito il potenziale, le stanze sono grandi, c'è un soggiorno, cucina abitabile e un balcone!Ovviamente c'è anche il bagno, appena rifatto. Azzardo un 45mq.
Il prezzo, per essere londra all'inizio di zona 2 è davvero ottimo. Anche se le bollette sono escluse, ci garantiscono che più di 100£ al mese in periodo invernale non si arriva, e in estate è nettamente di meno. Oltre alle bollette c'è da pagare la Council Tax, una grandissima rottura, che è l'equivalente dell'imu in italia, ma qui la deve pagare chi abita la casa, mese per mese. La somma è di circa 80£.
Per completare il quadro, visto che sia per me che per Lisa internet è vitale, appena avute le chiavi di casa ho fatto un contratto con la BT (link) , il costo è di 16£ al mese per telefono ed internet banda larga, al quale ho aggiunto l'opzione "international calls" da 4,99£, con la quale scegliere un paese da bombardare di telefonate.
Di certo per i primi mesi non navigheremo nell'oro, ma se non altro siamo  al punto in cui eravamo in Italia dopo 12 anni di carriera io, e dopo 6 di Lisa.  Abbiamo una casa da arredare e da vivere, onesta, pulita, in un quartiere popolare multietnico, con tanti negozi colorati a due passi, tanti posti dove mangiare piatti provenienti da ogni parte del mondo, un pub ad ogni angolo di strada ed un parco dove andare a correre o rilassarsi. La mia esplorazione del luogo al momento è ancora agli inizi, ma sono sicuro che saprà darci quel che cerchiamo.





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